Tutti gli articoli di Notaio

Diritti del Cittadino nei rapporti con il Notaio

Quali sono i diritti del Cittadino nei rapporti con il Notaio?

Il cittadino ha diritto che il Notaio segua un codice deontologico professionale e in particolare:

• che accetti la richiesta delle parti di redigere un atto: non può rifiutare la sua prestazione se non nei casi espressamente previsti dalla legge (per esempio un atto illegittimo)

• che garantisca assoluta indipendenza e imparzialità: non può mai fare l’interesse di una sola delle parti – anche quando è scelto da una di esse – ma deve evidenziare eventuali squilibri giuridici contrattuali

• che accerti la volontà e l’identità delle persone che intervengono in un atto e la loro capacità di compierlo

• che fornisca un preventivo di massima e, dopo aver acquisito la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato dell’atto con indicazione separata delle singole voci: tasse, onorario e Iva.

Tuttavia bisogna considerare che, come per ogni altra prestazione professionale, quello del costo non è il solo criterio per orientare la scelte dei cittadini.

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Rinuncia Eredità perché e quando conviene farlo?

Rinuncia Eredità

La rinuncia a una Eredità è un atto con il quale il chiamato dichiara di non essere interessato, con un’ espressa dichiarazione scritta e firmata, ad esempio perché i debiti del defunto sono superiori ai crediti.

In questo modo egli farebbe cessare gli effetti verificatisi nei suoi confronti a seguito dell’apertura della successione e rimane, pertanto, completamente estraneo alla stessa. Ne consegue che nessun creditore potrà rivolgersi a lui o lei per il pagamento dei debiti ereditari.

Chiunque è chiamato all’Eredità può rinunciare ad essa con una dichiarazione.

La stessa dichiarazione di rinuncia o accettazione a qualsiasi Eredità deve essere scritta e ricevuta da un Notaio o dal Cancelliere del Tribunale.

Come l’accettazione, non può essere sottoposta a condizioni o termini, né può essere limitata a parte soltanto dell’eredità. In caso contrario, la dichiarazione di rinuncia è nulla e non produce effetti.

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Perché bisogna fare la denuncia di successione

Denuncia di Successione

Quando muore una persona, bisogna fare la dichiarazione di successione per ottenere la voltura catastale dei beni immobili di proprietà del defunto a nome degli eredi e ritirare dalla banca (e/o altre istituzioni finanziarie) i soldi o i titoli depositati dal defunto.

La legge vieta alle banche di svincolare i soldi se gli eredi non dimostrano di aver dichiarato le attività del defunto nella dichiarazione di successione e ai notai di stipulare atti riguardanti beni immobili se questi non sono stati dichiarati nella dichiarazione di successione.

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Testamenti e Successioni ereditarie

NOZIONI BASILARI IN TEMA DI SUCCESSIONI

Alla morte di una persona si apre la sua successione, si estinguono tutti i rapporti personalissimi e familiari mentre i rapporti patrimoniali attivi e passivi si trasmettono agli eredi.

Eredi (o inizialmente chiamati all’eredità) sono il coniuge, i figli, gli altri parenti fino al sesto grado e da ultimo lo Stato.

La successione può essere legittima o testamentaria: è legittima se il defunto è morto senza fare testamento, se ha fatto testamento è testamentaria.

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Immobili e Bonus Fiscali 2021

Bonus edilizio

II bonus ediIizio riguarda manutenzione ordinaria e straordinaria di edificio residenziaIe; ricostruzione o ripristino di immobiIe danneggiato da eventi caIamitosi; reaIizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziaIi; eIiminazione deIIe barriere architettoniche; instaIIazione o rafforzamento strutture di sicurezza (inferriate, porte bIindate ecc.); bonifica deII’amianto; opere voIte a prevenire infortuni domestici; cabIatura degIi edifici e per iI contenimento deII’inquinamento acustico; sostituzione deI gruppo eIettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di uItima generazione. Per accedere aI bonus gIi interventi devono essere eseguiti su edifici esistenti e non devono reaIizzare una nuova costruzione (con Ia soIa eccezione deIIa reaIizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziaIi).

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Immobili di interesse storico – artistico

TASSAZIONE AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE

L’Italia è il paese che può vantare il maggiore patrimonio artistico del mondo.

La tutela e la conservazione degli immobili dichiarati di particolare interesse storico artistico è disciplinato dal DLgs n. 42 del 22 gennaio 2004 che riserva a tali immobili un trattamento tributario di favore per compensare il proprietario degli obblighi di tutela e conservazione.

Gli immobili di cui al DLgs 42/2004 sono riconosciuti di interesse rilevante per motivi storici, artistici,  archeologici, culturali, mediante notificazione amministrativa effettuata ai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo.

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Guida sul diritto musulmano dei paesi islamici (1)

Diritto musulmano e islamico

( Approvato dalla Commissione Affari Europei e Internazionali il 13-01-2021 )

INTRODUZIONE

Il presente vademecum si propone il solo obiettivo di fornire una prima informazione relativa alle implicazioni dell’intervento in atto notarile di un contraente di religione musulmana, sia nel settore del diritto di famiglia, che in quelli del diritto delle successioni e del diritto internazionale privato.

Esula quindi dal presente contesto qualsiasi pretesa di esaustività e completezza di informazione giuridica, che si potrà raggiungere solo con un preciso confronto col Paese di riferimento e con la sua attualità giuridica, nonché con lo studio approfondito del singolo istituto giuridico che interessa.

Sottolineando come i dettati del Corano siano declinati con diversità di rigore e di interpretazione a seconda del contesto giuridico di applicazione.
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Atto di donazione estero e trattamento fiscale

ATTO DI DONAZIONE FORMATO ALL’ESTERO: TASSAZIONE E TRATTAMENTO FISCALE

in Giuricivile, 2019, 11 (ISSN 2532-201X)
https://giuricivile.it/tassazione-donazione-estero/

Avv. Andrea Battista

Nel caso in cui il donante sia un soggetto residente in uno Stato estero e decida di trasferire, per spirito di liberalità, una somma di denaro, non di modico valore, a mezzo bonifico da un conto corrente bancario aperto presso una banca nello Stato estero presso un’altra banca anch’essa estera, lo stesso non può essere considerato come un bene esistente nel territorio italiano; conseguentemente, in capo al donatario non sarà posto alcun obbligo di registrazione e di pagamento dell’imposta [1].

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Accettazione Tacita Eredità perché è necessaria?

Perché è necessario trascrivere l’accettazione tacita di eredità?
Chiunque desideri vendere un immobile di cui sia entrato in possesso per successione, se non ha mai accettato espressamente l’eredità, deve trascrivere l’accettazione tacita dell’eredità per garantire al suo acquirente che il suo acquisto non possa mai essere messo in discussione.
Cos’è l’accettazione dell’eredità?
Secondo il nostro sistema legislativo, il chiamato all’eredità, in forza di legge e/o testamento, per definirsi erede e quindi ottenere i beni ereditari deve accettare l’eredità. L’accettazione dell’eredità può essere fatta:
espressamente, quando il chiamato con un atto formale dichiara di accettare una determinata eredità;
tacitamente, quando il chiamato all’eredità compie un atto che fa presupporre, senza incertezze, la sua volontà di accettare e che non avrebbe comunque potuto compiere se non avesse assunto la qualità di erede.
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(DAT) Disposizioni Anticipate di Trattamento

Il 31 Gennaio 2018 è entrata in vigore la legge 22 Dicembre 2017 N.219, recante norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento.
La Legge stabilisce il principio per cui nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata.

La legge istituisce inoltre le DAT (disposizioni anticipate di trattamento). 

Si tratta della possibilità di dare indicazioni sui trattamenti sanitari che si vogliono ricevere o rifiutare in caso di incapacità di intendere e di volere. La finalità di questo istituto è quella di dare ai cittadini la possibilità di esprimere, in caso di sopravvenuta incapacità di autodeterminarsi, la decisione di sottoporsi o meno a determinati trattamenti.

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